È dal potente incipit di un’opera incredibile di Saramago che il collettivo di autrici del romanzo Le molte vite di Magdalena Valdez prende il nome, precisamente da uno dei personaggi che con un semplice gesto innocente avvia un processo di separazione inarrestabile che sfugge a ogni logica e rimedio.
Novembre 2020
-
-
Speculazione Edilizia – Avanzi
Scusate per l’incendio, è il mio terzo giorno – “Radical Choc” di Raffaele Alberto Ventura
Il compito di raccontare il presente sembra sempre più una questione da girone dei social. Per polarizzare il dibattito su una qualunque questione basta un post, una condivisione, poi cento, poi mille, ed ecco che il dibattito stesso si trasforma nella questione. (…) Come si posiziona, dunque, nell’attuale multiverso social il lavoro di Raffaele Alberto Ventura, che ha inizio con Teoria della classe disagiata?
-
Arianna voleva solo vedere cosa ci fosse dietro quella porta. Ma non ci riuscì, né all’ospedale né alla sala parrocchiale. Però sua mamma da quel giorno non la vide più, né quando rientrava a casa, né davanti ai film in bianco e nero del lunedì sera.
-
Contro ogni senso e criterio logico dunque, nel 2020 esce nelle sale Creators-The Past, lungometraggio scritto, diretto, musicato e prodotto da Piergiuseppe Zaia, insieme a Eleonora Fani.
-
La raccolta di racconti E tutto divenne luna dell’autore bulgaro Georgi Gospodinov è pervasa in ogni sua pagina da un’unica atmosfera, specifica, ben riconoscibile, ma non così facile da descrivere.
-
Da bambina, parlavo una lingua tutta mia, e le cose, quando le chiamavo, prendevano vita e parlavano solo a me: solo io potevo capirle. Poi ho visto tanti dottori, ho fatto tanti esercizi e, pian piano, le parole degli altri sono diventate se non facili, possibili. Ancora oggi, spesso, non parlo bene. (…) Per questo, adesso, David è il mio taríto, non “marito”. Lui mi corregge, quando dico taríto, ma non capisce: taríto, nella mia lingua, vuol dire molto di più.
-
Elena inizia a cercare la madre e, al tempo stesso, a indagare i suoi ricordi: indagine del presente e indagine del passato, di un incidente che ha lasciato cicatrici profonde, indelebili e brucianti.
-
Il nonno diceva sempre che per quanto un uomo ritenga d’aver condotto un’esistenza felice, questa non sarà altro, in fondo, che una mera collezione di miserie. Persona saggia, il nonno. Diabete. Crohn. Giallognolo. E poi cenere. Per lui avevo preso una febbre da 42 gradi. Visioni. Avrebbe voluto avere una vigna, sempre. Non ha fatto in tempo a vederla. Nemmeno in foto. Fortunatamente.
-
di Carlo Benedetti.
Perché non buttiamo via i libri. No, non quei libri sacri. Non parliamo di religioni. -
Per lavoro accoglievo persone non vedenti all’aeroporto Kennedy e le accompagnavo a un istituto caritatevole nei pressi di Troy, New York. Era una specie di scuola dove a ogni non vedente veniva affiancato un cane guida per imparare a lavorare insieme.