La Secci scrive e incontra Boe come Carrére scrive e incontra Limonov, ma se lo scrittore francese si immerge nel mondo e nell’esistenza del criminale russo, arrivando a compromettere sé stesso e la sua moralità (definendo così un suo modo di fare letteratura), la Secci sceglie di mantenere una giusta imparzialità, lasciando al lettore l’ultima parola sul criminale sardo, seguendo così un’operazione letteraria e giornalistica che, sotto certi aspetti, è riuscita, ma sotto altri lascia un vuoto, un senso di incompletezza
Sotto la Mole – Libri
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L’ultimo videogioco che mi ha veramente inglobato è stato Read Dead Redemption. L’ultimo libro, 2666 di Bolaño. Ecco: uniteli insieme e non avrete Timidi messaggi per ragazze cifrate, perché il libro di Ferruccio Mazzanti, edito da Wojtek, non è un western né un romanzo postumo, ma un’esperienza unica.
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La memoria dell’uguale, Alfredo Zucchi, Alessandro Polidoro Editore, 2020 Se devo pensare alla luce dei cieli presenti in La memoria dell’uguale,…
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“Con il suo romanzo d’esordio, la giovanissima Anja Trevisan (1998) si confronta col tabù sociale della pedofilia e lo svincola, con estrema sensibilità e delicatezza, dalle rappresentazioni dominanti. (…) Con un esordio che è un capolavoro, Trevisan contestualizza la pedofilia in un immaginario del tutto nuovo, eppure, forse, più realistico: perché i mostri non esistono, né gli orchi, i boschi sono bui solo di notte e i lupi non mangiano le bambine”.
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“Come molte delle persone che nella vita hanno in qualche modo a che fare con i libri o con la scrittura, faccio sempre più fatica a trovare nella lettura un piacere puro (…) senza che l’analisi finisca col trasferire l’atto su un piano di riflessione tecnica o critica. Kent Haruf per me è stato, fino ad ora, un’eccezione benedetta”.
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“Il progetto prevedeva di supportare un’associazione che operasse nella lotta a qualsiasi tipo di violenza. Dopo una accurata ricerca, la scelta è ricaduta su BeFree, una cooperativa sociale che opera nel centro Italia e si occupa di sostenere le vittime di abusi e di lottare contro la violenza di genere e contro la tratta delle schiave. Il Free Social Poetry si è proposto di sostenere la cooperativa attraverso una raccolta di poesie collettive e singole del collettivo stesso”.
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“Il risultato è dunque un saggio godibilissimo. Interessante per gli addetti ai lavori e i veri appassionati (scoprirete di sicuro qualcuno che vi era sfuggito), ottimo per i neofiti, perfetto per chi in generale ama leggere libri scritti bene, di qualsiasi roba parlino”.
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Come si è posizionato Giommoni di fronte all’orrore dell’immigrazione contemporanea? Con una favola che non è una favola, esattamente come un mare che non è solo un mare, ma anche una vasta distesa di lacrime.
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Essere incinta è come fare un parcheggio a S in centro all’ora di punta: tutti ti fissano, ti danno indicazioni e, nel profondo, pensano che loro sarebbero molto più abili di te (anche se magari non hanno nemmeno la patente).
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È dal potente incipit di un’opera incredibile di Saramago che il collettivo di autrici del romanzo Le molte vite di Magdalena Valdez prende il nome, precisamente da uno dei personaggi che con un semplice gesto innocente avvia un processo di separazione inarrestabile che sfugge a ogni logica e rimedio.
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La raccolta di racconti E tutto divenne luna dell’autore bulgaro Georgi Gospodinov è pervasa in ogni sua pagina da un’unica atmosfera, specifica, ben riconoscibile, ma non così facile da descrivere.
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Elena inizia a cercare la madre e, al tempo stesso, a indagare i suoi ricordi: indagine del presente e indagine del passato, di un incidente che ha lasciato cicatrici profonde, indelebili e brucianti.