Padre occidentale è una spinta gentile verso la vita, verso una maggiore consapevolezza e presenza di sé stessi, è coraggio, umiltà, forza e anche silenzio, proprio come lo yoga.
#effequ
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“Con il suo romanzo d’esordio, la giovanissima Anja Trevisan (1998) si confronta col tabù sociale della pedofilia e lo svincola, con estrema sensibilità e delicatezza, dalle rappresentazioni dominanti. (…) Con un esordio che è un capolavoro, Trevisan contestualizza la pedofilia in un immaginario del tutto nuovo, eppure, forse, più realistico: perché i mostri non esistono, né gli orchi, i boschi sono bui solo di notte e i lupi non mangiano le bambine”.
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“Il risultato è dunque un saggio godibilissimo. Interessante per gli addetti ai lavori e i veri appassionati (scoprirete di sicuro qualcuno che vi era sfuggito), ottimo per i neofiti, perfetto per chi in generale ama leggere libri scritti bene, di qualsiasi roba parlino”.
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Crocevia di Punti Morti: un horror, un romanzo di formazione inverso, un viaggio dell’eroe fermo e al contrario. Ma non nel senso che la fine è l’inizio e l’eroe è un non eroe: proprio no.
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Intervista a Lucia Ghebreghiorges, scrittrice afroitaliana
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“Esiste solo la vita borghese”. Un mondo borghese e radical chic, dove si guarda il resto del mondo con curiosità e pettegolezzo, dove “le porte sono tutte socchiuse”. “Vogliamo aprirle?”