“Questa estate torneremo a viaggiare, dentro e fuori dalle regioni, in lungo e in largo su quasi tutto il globo terracqueo (…) Per il regista iraniano Jafar Panahi, invece, il 2020 ha rappresentato il giro di boa di un confinamento più subdolo (…) non può girare film, scrivere sceneggiature e rilasciare interviste”.
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