Dove qualcosa finisce di Daniele Pasquini è il decimo e ultimo racconto della Call Estiva di IMON. L’illustrazione è di Ludovica Lombardi
racconti
-
-
Le chiavi di Los Terceros, di Manuela Montanaro, è il settimo racconto della Call Estiva di IMON. L’illustrazione è di Diana Daniela Gallese
-
Stefano, di Lorena Levan è il sesto racconto della Call Estiva di IMON. Illustrazione di Francesca Gori
-
Cloro, di Giacomo Cavaliere, è il quarto racconto della Call Estiva di IMON. Illustrazione di Francesca Gori
-
Formiche, di Mara Abbafati, è il primo racconto selezionato con la Call Estiva 2021 di IMON. L’illustrazione è di Domitilla Marzuoli
-
Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata, Raphael Bob-Waksberg, Einaudi, 2021 Nel 2021 l’amore può ancora salvarci dalla…
-
“Lo smartphone vibra con due sequenze brevi e ravvicinate. È un messaggio. Allungo la mano sul comodino per prenderlo. Impiego qualche secondo per mettere a fuoco lo schermo. È mio fratello. Dice di esser uscito presto questa mattina, si scusa per non avermi aspettato, ma aveva urgenti impegni di lavoro. Mi suggerisce di prendere la macchina di nostro padre per raggiungere la camera mortuaria: “è ferma da mesi, ma funziona”. Rispondo con un semplice “ok” “.
-
di Oscar Palessa
“La punta di grafite attraversa la salita impervia del primo movimento senza intoppi, con il secondo crea il corpo di lettera, abbraccia il vuoto in una regolarità semicircolare, un dito medio contro Giotto e i suoi cerchi: una perfetta “a” corsiva è la prova d’artista definitiva. Mentre la testa si tende verso l’idea pura della lettera, la presa accompagna il pensiero, riflette l’estensione in tensione”. -
di Mattia Checchini
“Io e mia madre non eravamo persone originali. Le nostre paure erano abbastanza patetiche: io avevo paura del buio, lei di vedermi morire.
Diceva che era colpa della zia Adele. Non l’avevo conosciuta la zia Adele, morì quando era bambina. Tossiva e sputava sangue, finché un giorno ne sputò troppo e rimase con la testa a ciondoloni nel gabinetto”. -
Dopo pranzo soprattutto: forse la digestione, con la glicemia che si alza; forse un bicchiere in più di vino a tavola o una pastiglia presa tardi; forse il caffè o, forse, solamente l’ora, che sembra quella giusta.
-
La raccolta di racconti E tutto divenne luna dell’autore bulgaro Georgi Gospodinov è pervasa in ogni sua pagina da un’unica atmosfera, specifica, ben riconoscibile, ma non così facile da descrivere.
-
Color and Light, Sally Rooney, The New Yorker, 2019 Era il giugno del 2019 ed io leggevo in ritardo i New…